Un archivio di sei lettere dattiloscritte (stampa, penna e inchiostro su carta)

Un archivio di sei lettere dattilografate firmate nel tipo («Nelle», «N.H.») o con pseudonimi comici («Il prigioniero di Zenda», «Francesca da Rimini», «R. Bouverie Pusey» e una firmata in olografo, «Manning») ad Harold Caufield, et al. L'architetto newyorkese Harold Caufield faceva parte della piccola cerchia di amici che comprendeva Michael e Joy Brown, che finanziarono le spese di Lee per un anno a New York mentre scriveva Mockingbird. Gli iscrive l'edizione del 35° anniversario, utilizzando «Nelle Harper», riservata solo agli amici intimi. Le prime quattro lettere risalgono a prima della pubblicazione di Mockingbird, dato che Lee è tornato a Monroeville, a prendersi cura del padre malato, il modello di Atticus Finch. In una data «Domenica», scrive: «Papà è seduto accanto a me al tavolo della cucina» mi ritrovai a fissare il suo bel vecchio viso, e un'improvvisa ondata di panico mi ha attraversato, che credo fosse un'eco della paura e della desolazione che mi riempiva quando era quasi morto. Sono anni che non vivo con lui giorno per giorno»» In una lettera «Domenica» del 1956 circa esprime il suo «desiderio di tornare [a New York], per tante ragioni» non posso lavorare qui. Genius supera tutti gli ostacoli, ecc., e questa non è una scusa, ma penso che il disco mostrerà l'entità della mia produzione al 1539 York [Ave.]» Cinque mesi di «oscurità ecclesiastica di Monroeville attualmente sono davvero troppo. Sedersi e ascoltare le persone con cui sei andato a scuola è straziante per un'ora» ascoltare la stessa conversazione giorno dopo giorno è meglio del metodo di tortura cinese. E' abbastanza per farti arrendere.» Una lettera del 1960 mostra la sua reazione all'incredibile successo di To Kill A Mockingbird. 12 dicembre 1960: «Siamo rimasti sorpresi, storditi e storditi dalla recensione di Princeton» [recensione brillante di R. P. Blackmur; una copia inclusa nell'archivio]» Il procuratore della Giudea mi sta respirando pesantemente sul collo» tutto quel bel denaro è Andrò dritta al Bureau of Internal Revenue domani» Devo fermarmi e portare la mia zia Alice rock-and-roll allo show. Elvis è su.» 21 novembre 1961: «Esquire rifiutò» il mio pastiche» su «alcuni bianchi che erano segregazionisti e allo stesso tempo odiavano e odiavano il K.K. Questa è un'impossibilità assiomatica, secondo Esquire! Volevo dire che secondo quelle luci, nove decimi del Sud è un'impossibilità assiomatica». Aggiunge che potrebbe tornare in Kansas a gennaio, accompagnando Truman Capote nel suo lavoro per In Cold Blood. Il materiale manoscritto di Harper Lee è eccezionalmente raro. Nessun altro materiale di questa data precoce - e certamente non con contenuti così rivelatori e personali - è venuto all'asta negli ultimi 40 anni.